Le Basi delle Costellazioni Familiari Sistemiche

Proposta Formativa:
Le BASI delle COSTELLAZIONI FAMILIARI e SISTEMICHE
secondo il metodo che io ho appreso durante la mia formazione.

Date:
domenica 24 settembre
domenica 29 ottobre
domenica 17 dicembre
domenica 28 gennaio
domenica 25 febbraio

orario:
9:30 – 13:30 e 15:00 – 19:00

luogo:
Bologna

Costo € 155,00 ad incontro

Attraverso il corso di formazione Le BASI delle COSTELLAZIONI FAMILIARI e SISTEMICHE, propongo un primo approccio alla professione di Costellatore Familiare e Sistemico.

Nata e cresciuta in Germania, ho fatto la mia prima Costellazione Familiare – da cliente – nel 1999 a Monaco di Baviera da una Psicologa che lavorava già con il metodo di Bert Hellinger.
Ho conosciuto Bert Hellinger nel 2001 e Sophie Hellinger nel 2004 continuando a fare diverse costellazioni con loro. Nel 2008 ho iniziato la mia formazione alla Hellinger®lebenSchule in Germania viaggiando ogni mese dalla Sicilia. Durante il primo anno di formazione non ho mai smesso di piangere ed elaborare il mio vissuto personale. Così ho ritenuto necessario ‘ripetere’ il primo anno di formazione. Non si smette mai di lavorare su di se, però almeno il primo ‚dolore dell‘anima‘ era placato e la mente più lucida per riuscire a cogliere e integrare i concetti fondamentali del metodo di Bert Hellinger.
Mi sono diplomata nel 2012 abilitando il mio percorso anche attraverso il registro europeo della Université Européenne Jean Monnet di Bruxelles, un’associazione che regolamentava la professione inesistente in Italia. La mia tesi era centrato sull’importanza dei bambini ‘perduti’ per il sistema familiare all’interno delle Costellazioni Familiari con un’attenzione particolare ai gemelli scomparsi.

Nel 2009 ho iniziato a tradurre per Bert Hellinger.
Per tanti anni ho tradotto i suoi scritti sulla rivista mensile, prima cartacea, poi online, ‘Aiuti alla Vita’, successivamente raccolti in un libro pubblicato dalla casa editrice ‚Tecniche Nuove‘ di Milano.
Dopo ho tradotto le ‘Prediche Domenicali’ di Bert, che sono apparsi settimanalmente per due anni. Infine ho tradotto il suo libro autobiografico ‚Mein Leben, mein Werk‘, anche questo pubblicato con la casa editrice Tecniche Nuove.

Dal 2009 al 2019 ho tradotto durante seminari e Camp oltre che per Bert e Sophie Hellinger, anche per i docenti della Hellinger®lebenSchule di quegli anni, Schricker, Kaden, Prekop, Deußer, Weser e Walper.

Ho seguito tutti gli sviluppi del metodo delle Costellazioni Familiari dal 2001 al 2019, da quelle definite tradizionali fino al ‘Geistiges Familien- und Sytemaufstellen’ di Bert Hellinger. In tedesco il termine ‚geistig‘ non ha niente a che vedere con la parola spirituale. Ricordo le discussioni sul termine più appropriato per esprimere il concetto di ‘spiritualità’ di Bert Hellinger. E vi assicuro che non ha niente a che vedere con l’uso e abusato degli anni successivi. Ho partecipato attivamente a forgiare un linguaggio adatto a parlare con termini appropriati di questo nuovo approccio alle costellazioni. Nel 2009 nel linguaggio italiano non esisteva la parola irretimento. Ho coniato io il termine diventato di uso comune nelle costellazioni.

Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne in tedesco e inglese, sono iscritta alla Camera di Commercio come Traduttrice e Interprete e sono CTU Traduttrice e Interprete per il Tribunale e il Tribunale dei Minori. Più che interpretare ho dovuto sempre soppesare attentamente le parole usate, tanto per il tribunale – che giudicava le parole proferite dagli imputati – quanto durante le traduzioni per Bert e Sophie Hellinger e i loro docenti.

Ho trovato curioso sentirmi dire che mi faccio pubblicità con il rapporto che ho avuto negli anni con Bert Hellinger, e che, in fin dei conti, anch‘io semplicemente interpreto le sue parole, come fanno tutti. Ritengo 10 anni di esperienza nel tradurre le sue parole e 15 anni di attività professionale da Costellatrice nell‘applicazione pratica del suo metodo un valore aggiunto.

Ritengo curioso anche l‘accusa di aver snaturato il metodo delle Costellazioni Familiari introducendo il Sistema Gemellare.
La natura non si affida mai ad un unico esemplare. La vita è abbondanza sempre. Solo un numero esagerato di vita, un pullulare di vita, garantisce alla natura il successo e che la vita sia tramandata ancora. Non saremmo sopravvissuti in quanto specie umana se non fosse così anche per noi esseri umani.

In utero nei primi giorni un ovulo fecondato da uno spermatozoo è una ‘fabbrica’ di cellule staminali totipoteni dai quali tutto si genera attraverso la splitterazione: placente, sacche di liquido amniotico, liquido amniotico, cordoni ombelicali ed organismi embrionali, tanti organismi embrionali.
La vita si genera in modo uguale per tutti e tutti siamo gemelli e parte di un Sistema Gemellare. La nostra sacca di liquido amniotico è il nostro primo Sistema Sociale e il nostro primo Sistema d‘Appartenenza. È il primo sistema all‘interno del quale abbiamo il nostro posto. Il primo movimento interrotto si è verificato qui, dove corpo e relazione sono un tutt‘uno.
Man mano che gli organismi embrionali intorno a noi scompaiono, perdiamo l’appartenenza e il nostro posto.
Nelle costellazioni familiari cerchiamo di annullare lo smarrimento che questa prima esperienza produce, cercando appartenenza e il nostro posto – che nella realtà oggettiva attraverso i semplici dati anagrafici dovrebbe essere chiaro e di facile comprensione, mentre a causa della percezione soggettiva della nostra identità corporea forgiata all’interno del nostro sistema gemellare e parte strutturale della nostra memoria fisica ancorata nel tronco encefalico e nel sistema limbico, risulta incomprensibile in ogni sistema futuro al quale ci approcciamo. Così nelle costellazioni familiari torniamo a portare la dinamica genitori figli, partner, professione.

Il Sistema Gemellare è un campo morfogenetico autonomo antecedente al sistema familiare. Trattandosi di un sistema al suo interno possiamo osservare gli Ordini del Amore e le diverse Dimensioni delle Coscienze osservate e formulate da Bert Hellinger.
In altre parole, è il lavoro di Bert applicato nel Campo Morfogenetico Gemellare.
Senza il Sistema Gemellare possiamo continuare all’infinito a lavorare su mamma e papà, partner e professione. Il movimento interrotto non si sospende, consumando tutte le nostre energie.
È il corpo a non muoversi, e questo non è dovuto al contenuto storico del vissuto nel sistema familiare. Siamo in presenza di una matrice corporea che origina nel movimento interrotto verso il gemello per il quale padre e madre, partner e professione sono sostituti.
Se non consapevolizzo il legame e il movimento interrotto verso il gemello, non riprendo a fluire nella vita. Ogni movimento mi riporterà ciclicamente al punto zero.

Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, la scienza non cerca la verità. Il suo vero obiettivo consiste piuttosto nel cercare domande migliori. Facciamo esperimenti perché c’è qualcosa che ignoriamo e vogliamo saperne di più, e a volte questi esperimenti falliscono. Ma quello che impariamo dalla nostra ignoranza e dai nostri errori apre la strada a nuove domande e nuove incertezze. E sono domande e incertezze migliori, che portano a nuovi esperimenti. E così via.
Pensiamo al mio settore, la neurobiologia. Per una cinquantina d’anni la domanda fondamentale sul sistema sensoriale è stata: quali informazioni si trasmettono al cervello? Per esempio, che cosa dicono i nostri occhi al cervello? Adesso vediamo un’inversione di quell’idea: in realtà è il cervello a fare domande al sistema sensoriale. Può darsi che il cervello non si limiti a setacciare enormi quantità di informazioni visive, provenienti per esempio dall’occhio, ma chieda invece all’occhio di cercare determinate informazioni. Nella scienza ci sono inevitabilmente questioni che restano in sospeso e piccoli vicoli ciechi. Anche quando si pensa di avere chiarito tutto, c’è sempre qualcosa di nuovo e inaspettato. Ma l’incertezza ha un valore. Non deve creare ansia: è un’occasione.
Stuart Firestein è professore del Dipartimento di scienze biologiche della Columbia University; testo raccolto da Brooke Borel.

Da settembre oltre al percorso formativo
‘Costellazioni e Sistema Gemellare – Metodo Freni®’ centrato sull’accompagnamento del Gemello Sopravvissuto
propongo la formazione ‘Le Basi delle Costellazioni Familiari e Sistemiche’ attraverso il metodo di applicazione appreso durante la mia formazione.

Sono aperte le iscrizioni e Vi invito a partecipare a partire dal 30 settembre 2023 ai 5 incontri di 8 ore.
Ho posto l‘accento su esercizi pratici d’osservazione fenomenologica e l’attenzione al corpo e alle parole usate dai clienti. Ci sarà anche una parte riservata alla teoria basata sui testi di Bert Hellinger.

La formazione di 40 ore sarà un primo step per chi ha preso in considerazione di fare il costellatore familiare e desidera orientarsi prima di impegnarsi in un percorso più impegnativo. Le 40 ore saranno inserite e convalidate per i corsi successivi se si desidera continuare in una formazione più impegnativa.
Graziella Concetta Freni

Per informazioni:
WhatsApp +39 3806384740
mail: graziafreni@gemellonatosolo.com
www.gemellonatosolo.com


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